Benarrivato alla tappa 8 del tuo viaggio, siamo davvero orgogliose di te per aver raggiunto questo punto e anche tu devi esserlo. Siamo sicure che, se hai messo in atto tutto ciò che ci siamo detti, stai già notando degli importanti cambiamenti nella tua vita.

Oggi ti vogliamo fare una domanda: ti sei mai fermato a pensare quali sono le tue competenze? Ti sei mai chiesto che cosa sai fare e che cosa non sai davvero fare?

Sicuramente ci sono delle cose che pensi di saper fare bene perchè ti vengono facilmente, perchè le senti nelle tue corde e mentre le fai ti senti sicuro. Magari perchè la prima volta che ti sei trovato ad affrontarle lo hai fatto bene.

Ma siamo sicure che ci sono tante altre cose che pensi di non saper fare, cose che non ti sogneresti mai di fare perchè “tu non sei capace”.

Ma chi l’ha deciso che tu non sei capace di fare quella determinata cosa? La risposta è molto semplice. La persona che ha preso questa decisione sei TU!

Spesso non facciamo nulla per migliorare la qualità della nostra vita perchè siamo trattenute da credenze limitanti. Eppure se solo ci conoscessimo meglio e se fossimo consapevoli di quanto veramente valiamo potremmo essere veramente liberi di condurre la vita che vogliamo.

Queste convinzioni non sono altro che solide rappresentazioni mentali che noi riteniamo vere. Possono essere POTENZIANTI, quando ti motivano e ti fanno riuscire nei tuoi obiettivi, oppure LIMITANTI, quando ti impediscono di fare ciò che vorresti fare, quando ti fanno desistere ancora prima di averci provato e quanto non ti fanno credere nelle tue infinite possibilità.

Ora facciamo un esercizio, scrivi sul tuo quaderno una tua convinzione limitante che ti ha ostacolato o che ti sta ostacolando nell’area della tua vita dove vorresti intervenire, che hai identificato nelle precedenti schede.

Per aiutarti ti facciamo qualche esempio comune:

• Non riesco a dimagrire
• Non trovo il tempo per fare sport
• Non so parlare in pubblico

Come reputi questa convinzione?

• Assolutamente vera
• Probabilmente vera
• Incerta

Adesso apri il PDF oppure prendi una pagina del tuo quaderno. Pensa ad un fatto assolutamente certo (Es: Io mi chiamo …. ) e scrivilo nella parte alta del foglio. Ora pensa ad un fatto falso (Es: Sono un dinosauro) e scrivilo nella parte bassa del foglio.

Posiziona ora con una X la tua convinzione limitante all’interno del foglio, tra i due estremi segnati dalle due affermazioni (vera e falsa).

Ora controlla in quale sezione numerata hai posizionato la tua X.

1. Assolutamente vera
2. Probabilmente vera
3. Possibile
4. Probabilmente vera
5. Assolutamente falsa

Se hai posizionato la tua convinzione nella sezione 2 e 3 rispondi a queste domande:

• Cosa ti ha portato a dire che la tua convinzione non è più certamente vera?
• Che utilità ha per te l’aver scoperto che la tua convinzione non è più certamente vera?
• Quale primo passo puoi fare ora, sulla base della nuova convinzione?

Se hai posizionato la tua convinzione nella sezione 1 rispondi a queste domande:

• Fino a che manterrai questa convinzione, che cosa ti impedirà di fare o di essere? A cosa stai rinunciando?
• Individua 3 contesti o persone per i quali la tua convinzione non è valida

Se hai posizionato la tua convinzione nella sezione 4 e 5 significa che ti sei già accorto che la tua idea era un preconcetto e che non è basato su fatti reali. Si tratta solo di una tua costruzione mentale che deve essere modificata per poter raggiungere tutti gli obiettivi che desideri.

Questa settimana cerca di pensare a tutte le cose che ti hanno bloccato nella tua vita quando avresti voluto raggiungere o fare una determinata cosa. Pensa che tu sei in grado di farle, nè più ne meno come tutti gli altri. Pensa a tutte quelle volte che ti sei bloccato parlando una lingua straniera per paura di non dire le cose correttamente e la tua amica accanto a te, che non conosceva nulla di quella lingua, si buttava a chiedere informazioni o a chiacchierare. Non sentirti più così, nessuno ti giudicherà se sbaglierai provandoci o se lo faranno chissenefrega,  tu potrai dire di averci provato e solo per questo dovrai essere orgoglioso di te e volerti bene.

Ti lasciamo con una breve storia che fa riflettere.

Una volta da bambino, mentre ero al circo con i genitori, vidi un gruppo di elefanti legati ad una catena.. Incuriosito, chiesi ad un istruttore perchè mai quegli elefanti, così grossi, pur avendo la possibilità di fuggire e liberarsi dalla catena, se ne stessero tranquilli.

L’istruttore rispose: “Quando erano molto più giovani e più piccoli utilizzavamo la stessa catena per legarli. Quando sono cresciuti, sono stati condizionati dall’idea di non poter fuggire, da credere che quella catena possa ancora trattenerli, a tal punto che non hanno mai tentato di liberarsi.”

Quanti di noi al pari di questi elefanti, continuano a credere di non poter fare qualcosa semplicemente perchè non ci sono riusciti una volta?