11.
Ora è tempo di agire
Ben ritrovato!
Abbiamo quasi concluso il nostro cammino insieme. Nella scorsa tappa hai compilato la cartina per il tuo viaggio.
Se hai svolto tutte le 9 tappe precedenti seriamente e con impegno la Goals Map che hai creato, anche se non sarà stato semplice, dovrebbe essere quanto più accurata ma soprattutto attuabile.
Oggi però ti metterai per la prima volta alla prova da quando hai cominciato questo percorso. Oggi dovrai iniziare il cammino verso il tuo obiettivo.
Ma perché è così difficile iniziare?
L’inizio è un momento affascinante, che porta con sé il brivido di varcare la soglia per scoprire cosa c’è oltre.
Forse è proprio questo movimento, racchiuso nella parola INIZIARE composta dalla preposizione in (dentro) e dal verbo ire (andare), che ci fa esitare.
Perché l’inizio segna un confine chiaro, da cui non si torna indietro, o si torna indietro diversi, una volta che lo si è oltrepassato.
Prima dell’inizio c’è il FORSE.
Il forse è una comfort zone che ci permette di stare fermi, di non tentare e quindi di non rischiare di sbagliare o di avere successo.
Il forse fa in modo che stando fermi gli altri decidano per noi ma aMiamoci è AZIONE!!!!!
Come si esce dalla Comfort Zone del FORSE?
Quando sei ai blocchi di partenza, come in questo momento, può capitare che tu ti senta bloccato. Può capitare che tu riesca a vedere solo gli aspetti problematici del cammino che ti accingi ad intraprendere.
Un metodo valido è quello di provare a spostare l’attenzione, così da vedere il problema da un punto di vista differente.
Questo esercizio si chiama l’Esercizio del Contrario. Immaginando la situazione da un’altra prospettiva non si risolveranno i tuoi problemi, semplicemente inizierai a vederli come l’opportunità di cambiare alcune cose che non ti vanno più bene.
Come? Rispondi alle domande che trovi nel PDF e inizierai a vedere il cammino che vuoi intraprendere in un’ottica differente.
Un altro suggerimento è quello di accettare e comprendere le tue paure. Ascoltare cos’hanno da dirti e da cosa cercano di proteggerti.
La paura ti fa stare all’erta ed è quindi una buona alleata, ti fa affrontare l’ignoto prestando attenzione e leggendo segnali che se fossi troppo spavaldo avresti ignorato.
Impara a distinguere i suoi suggerimenti, stai attento agli ostacoli per non inciampare e sarai pronto a partire.
Infine, è importante che tu capisca la differenza tra Autostima e Autoefficacia
AUTOSTIMA = Un giudizio di valore autoriferito che coinvolge tre elementi:
- L’amore verso di sè
- La visione di sè
- La fiducia in sé
AUTOEFFICACIA = La percezione che una persona ha di sé in relazione alla sua capacità di riuscire a fare una determinata cosa.
Il senso di autoefficacia è legato alla qualità delle prestazioni, grazie anche all’impegno e alla costanza che derivano dalla convinzione di potercela fare.
Ricordati le buone prestazioni sono frutto di impegno, disciplina e capacità. Sono quindi allenabili e sempre migliorabili.
Seguire la Goals Map, passo dopo passo, e raggiungere i tuoi obiettivi allenerà la tua Autoefficacia e l’accrescerà.
Che dire, ora sei prontissimo per iniziare il cammino verso il primo obiettivo di breve termine che ti sei posto.
Da domani dovrai iniziare a mettere in campo le azioni che hai inserito all’interno della tua Goals Map. Ma non temere, hai tuti gli strumenti per farlo e noi siamo fiere del tuo cammino.
Durante questa settimana e nelle settimane successive annota nel tuo quaderno le vittorie e le non vittorie legate al percorso che stai intraprendendo. Non indicando le cose che hai “ fatto male” ma le cose che potresti fare meglio. Ti servirà come bussola per fare sempre meglio.
“La distanza tra i tuoi sogni e la realtà si chiama azione”
Benessere
Prova lo yoga, cerca un video del saluto al sole ed eseguilo
Dedicato a te
Fai digital detox per un giorno
Neogenitori
Scatta una foto ogni settimana insieme al tuo bambino